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Il Gruppo Folk "Santu Antine" di Sedilo.
Il gruppo folk "Santu Antine" di Sedilo è una associazione, nata nel 1982, che ha come scopo la tutela e la divulgazione delle tradizioni legate ai balli tipici ed al costume di Sedilo.
I balli tradizionali di Sedilo sono essenzialmente quattro: "Su passu", "Sa danza", "Su ballu zoppu" e "Su passu torrau". Il primo è composto da cinque passetti ed ha un'andatura ritmata può essere adattata facilmente alle note di tanti altri balli della Sardegna. "Sa danza" è un ballo molto veloce composto da una serie di cinque passi e da una marcia, esso mette in mostra la resistenza e l'abilità dei ballerini. La sua particolarità sta infatti nell'esecuzione di veloci passaggi senza perdere il ritmo del ballo dando prova così di grande abilità e maestria. "Su ballu zoppu" o "Bicchiri" ha la caratteristica andatura zoppicante (da qui il suo nome), questa danza particolarissima è molto difficile da apprendere sia per la difficoltà nel riuscire a capirne il ritmo che durante l'esecuzione dei sui complicati virtuosismi per l'esecuzione dei quali è necessaria una pluriennale esperienza. I balli appena descritti, si prestano molto alla personalizzazione da parte di ciascun ballerino.
Un altra danza eseguita dal gruppo e' "Su passu torrau": ballo cadenzato e molto antico, la cui origine si perde nei secoli, è unico nel suo genere in tutto il Guilcer.
Sia quello dell'uomo che quello della donna, sono costituiti da tessuti tipici sardi: orbace, lino, cotone, pannetto, tibé, velluto e broccato. L'influsso delle diverse dominazioni succedutesi in Sardegna non hanno lo modificato consentendoci di poterlo ammirare nel suo austero e secolare splendore. I colori dominanti sono il bianco ed il nero. L'indumento indossato dalle donne è composto da un copricapo bianco in stile arabeggiante: "Sa tiazola", dalla camicia bianca di cotone finemente ricamata e plissettata, il corsetto di broccato ("Su bustu") viene indossato sopra la camicia, esso è l'unica parte colorata del costume femminile che rimane quasi del tutto nascosto: è possibile vederlo solo nella parte posteriore del costume. Sopra il bustino è indossato "su zippone": un indumento di colore nero anch'esso plissettato e ricamato a maniche lunghe. La gonna in tibé nero e il grembiule ricamato completano il vestiario, sono chiamate "sa unnedda" e "sa fardita".
Anche il costume maschile è molto semplice: il copricapo è di pannetto nero e viene chiamato "Sa berrita longa" per la sua forma prolungata. La camicia è bianca sapientemente ricamata e plissettata sul petto va indossata sotto "su zippone", indumento in velluto nero a maniche lunghe con due strisce di bottoni parallele nella parte anteriore. Sopra quest'ultimo viene indossato il gilet in pannetto nero o pelle di vitello rosso è chiamato "sa este". I pantaloni, "sos cartzones" sono in lino bianco sopra i quali va indossata una gonnellina in orbace nero orlata col velluto chiamata " sas cartzas"; l'ultimo pezzo del costume maschile sono i gambali in orbace nero chiamati "Sas mesas cartzas".
1. Il Gruppo Folk in "Su Passu"
2. Il Gruppo Folk in "Su Bicchiri"
3. Un aneddoto del Gruppo Folk